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2020: può essere pericoloso abbreviare la data nei documenti ufficiali

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2020: può essere pericoloso abbreviare la data nei documenti ufficiali

2020: può essere pericoloso abbreviare la data nei documenti ufficiali

Tutto ciò che c’è da sapere per abbreviare la data 2020

CHE RISCHI CI SONO NELL’ABBREVIARE LA DATA NEL 2020: 

Il 2020 è appena cominciato ed ha già portato molta confusione relativamente alla trascrizione della data all’interno di documenti ufficiali.

Da giorni impazza sul web e sui principali canali di messaggistica (WhatsApp, Telegram etc) un messaggio che sconsiglia vivamente di utilizzare la consueta abbreviazione dell’anno 2020 trasformandolo, ad esempio, in 01/01/’20 o, ancor peggio senza apostrofo, 01/01/20.

Ai più la questione non risulta ancora chiara del tutto, vediamo di fare luce sulla faccenda.

PERCHÉ COL 2020 SORGE QUESTO PROBLEMA RELATIVAMENTE ALL’ABBREVIAZIONE? 

Il 2020 non è un anno anomalo, ma ci troviamo in una particolare situazione in cui la cifra del decennio (anni 20) corrisponde con la prima parte del millennio (2000). In questa maniera abbreviando il 2020 e non scrivendo la data per intero, è possibile che qualcuno aggiunga al 20 abbreviato due cifre trasformando la data a suo piacimento

esempio 01/01/20 + 21 ⇒ 01/01/2021

(al ’20 basterà aggiungere la cifra 21 per trasformarlo da 2020 a 2021 o 2022 e così via)

Gli scorsi anni non vi erano problemi perché aggiungendo cifre al ’19 del 2019, si farebbe riferimento a date relative al 1900; la stessa cosa vale per i prossimi anni: poco interessa modificare il ’21 del 2021 in date relative al secolo 2100.

ABBREVIAZIONE “2020”: ALLARMISMO O PERICOLO?

Non è nostro intento creare inutile allarmismo e ci rendiamo conto del fatto che non sia così immediato contraffare un documento, ma è pur sempre possibile.

Relativamente a documenti ufficiali di qualunque tipo consigliamo vivamente a tutti per quest’anno, di produrre o firmare esclusivamente documentazione che riporti per intero la data 2020 (o in alternativa inserire una barra alla fine della cifra come è consuetudine fare negli assegni)

Riteniamo si tratti di una semplice attenzione, un minimo sforzo che possa evitare di incorrere in problematiche scomode di svariate entità.  

Per approfondimenti o ulteriori informazioni, siamo sempre a disposizione ai seguenti contatti: