Dettagli sul bonus per autonomi e liberi professionisti:

Dal 26 di settembre è attivo il portale INPS per la domanda di indennità “una tantum”, cd. Bonus 200 euro per gli autonomi e professionisti iscritti alle gestioni INPS.

L’indennità verrà erogata in un’unica soluzione. L’importo fruibile va in base al Reddito Complessivo relativo all’anno 2021, da verificare in Dichiarazione 2022 redditi 2021 al quadro RN1:

• sotto la soglia dei 20.000 euro il bonus spettabile è di 350 euro,
• dai 20.000 ai 35.000 euro il bonus spettabile è di 200 euro.

L’INPS ha recentemente pubblicato la Circolare nr. 103 che disciplina le regole di accesso per autonomi e professionisti. Al paragrafo 2 sono indicati i soggetti beneficiari iscritti alle gestioni INPS:

• artigiani e commercianti,
• coltivatori diretti, mezzadri,
• pescatori autonomi,
• liberi professionisti iscritti alla gestione separata,
• coadiuvanti o coadiutori delle gestioni artigiani, commercianti, coltivatori diretti.

Requisiti:

I requisiti oggettivi per poter accedere all’indennità sono i seguenti:

• la p. iva avviata deve essere attiva alla data del 18/05/2022,
• aver effettuato almeno un versamento contributivo obbligatorio a decorrere dall’anno di competenza 2020. Per tale requisito non rientra chi, alla data del 18/05/2022, non era obbligato al pagamento dei contributi previdenziali, ad esempio le p.iva attivate nell’anno 2021,
• non essere titolari di trattamenti pensionistici. I pensionati con reddito complessivo sotto la soglia dei 35.000 euro, dovrebbero avere ricevuto il bonus nel mese di agosto.

Modalità per l’invio della domanda:

Il contributo dei 200/350 euro non fa reddito. La domanda telematica, per chi rientra nei requisiti, può essere presentata tramite il sito INPS fino al 30/11/2022, accendendo con credenziali SPID o CNS o CIE.
Per gli autonomi e liberi professionisti sono stati stanziati 1 miliardo di euro, 600 milioni per i 200 euro e 400 milioni per i 350 euro. La capienza dovrebbe favorire tutti gli iscritti.

La richiesta di indennità, in parte risarcitoria rispetto ai rincari energia, rientra in quel pacchetto di agevolazioni introdotte dal Decreto Aiuti, Aiuti Bis e Ter, come i crediti di imposta per le spese energetiche, di cui però i liberi professionisti sono completamente esclusi.

L’INPS ha chiarito che, anche i soci lavoratori di società con prevalenza nella gestione INPS commercianti e artigiani, non iscritti alla gestione separata, se rientrano nei requisiti, possono effettuare la domanda di indennità.

Consigliamo a chi effettuerà la domanda in maniera autonoma, in fase di compilazione della domanda, di flaggare la corretta gestione INPS alla quale si appartiene.

Rimaniamo a vostra disposizione per approfondimenti o qualunque specifica a riguardo.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 051.751302 o via e-mail studio@vueltasrl.it .