A chi è rivolta l’indennità forfettaria di 600€
Gli art. 27-30 e 38 del Decreto Cura Italia riconoscono una indennità forfettaria di 600 euro riferita al mese di marzo a favore delle seguenti categorie: A. liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23/02/2020 e titolari di rapporti di co.co.co. attivi alla precedente data che risultino: – iscritti alla Gestione separata Inps (per i professionisti si tratta solo di quelli “senza cassa”) – non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (cioè versino i contributi “pieni”). B. lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (IVS artigiani e commercianti): – non titolari di pensione – non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata (es: spetta al commerciante che abbia una partita Iva come professionista) C. lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che: – hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra l’1/01/2019 e il 17/03/2020 – non siano titolari di pensione o di un rapporto di lavoro dipendente alla data del 17/03/2020. D. operai agricoli a tempo determinato che: – non siano titolari di pensione – nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo E. lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo: – con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al Fondo, cui deriva un reddito non superiore a € 50.000 – non titolari di pensione o di un rapporto di lavoro dipendente alla data del 17/03/2020 IMPORTANTE: L’indennità di cui sopra non concorre al reddito, quindi non è soggetta a imposizione fiscale. COME FARE DOMANDA: I lavoratori, destinatari delle suddette indennità, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet dell’Inps, www.inps.it. Le domande saranno rese disponibili dall’istituto, entro la fine del corrente mese, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche. Nel frattempo consigliamo, per chi non ne fosse ancora in possesso, di richiedere il cd. PIN INPS che consente di accedere ai servizi telematici. Nel caso decidiate di delegare lo Studio alla predisposizione ed invio del modulo di richiesta di indennizzo, vi preghiamo di comunicarcelo per tempo tramite mail a studio@vueltasrl.it. |
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