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Finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI e Autonomi

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Finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI e Autonomi

Finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI e Autonomi

Il “Decreto Liquidità” ha previsto che, con specifico riferimento all’emergenza sanitaria, sono ammesse alla garanzia del Fondo con copertura al 100% i nuovi finanziamenti a favore di PMI e autonomi le cui attività sono state danneggiate dall’emergenza covid-19.

CONDIZIONI DEL FINANZIAMENTO:

I finanziamenti devono rispettare le seguenti condizioni:
a) Inizio del rimborso del capitale, cd. preammortamento, non prima di 24 mesi dall’erogazione;
b) Durata del finanziamento: fino a 72 mesi;
c) Massimo importo concesso: 25% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio depositato e/o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata, nel limite assoluto di euro 25.000.

COSTO DEL FINANZIAMENTO:

Il finanziamento comporta l’applicazione dei seguenti costi:
– Un tasso di interesse bancario;
– Un premio complessivo di garanzia che tiene conto dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria e comunque non superiore ad un tasso determinato che secondo i calcoli del MISE non dovrebbe superare la soglia dell’1,5% – 2%.

MODALITA’ DI RICHIESTA DEL FINANZIAMENTO:

Per chiedere il finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI, l’impresa e/o professionista deve inviare alla propria banca il modello denominato “Allegato 4-bis”, recentemente reso disponibile su internet, accompagnato da una copia del documento d’identità del sottoscrittore stesso.
Le domande potranno essere presentate fino al 31/12/2020, ma sarà opportuno anticipare la domanda considerata l’incertezza sulla capienza dei fondi pubblici stanziati.

ALTRI FINANZIAMENTI AGEVOLATI – GARANZIA SACE:

Il secondo strumento che prevede una garanzia pubblica è quello previsto dall’art. 1 del “Decreto Liquidità”, riferito alla garanzia concessa dalla SACE.
Questa risulta essere indirizzata prevalentemente alle imprese di grandi dimensioni, ma non esclude le PMI ed i lavoratori autonomi. In sostanza riguarda il caso in cui la PMI/professionista richiedano un importo superiore ad euro 25.000 o al 25% dei ricavi.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni, suggerendovi, in caso di dubbi nella compilazione del modello “Allegato 4-bis”, di prendere contatti con il nostro studio.