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Fringe Benefit – secondo approfondimento

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Secondo approfondimento relativo ai Fringe Benefit per i dipendenti

Dopo il primo approfondimento relativo ai Fringe Benefit, in questa seconda parte sui beni e servizi offerti dal datore di lavoro al dipendente, tratteremo i seguenti temi:

Cellulare aziendale:

La concessione del cellulare aziendale al dipendente può determinare tre differenti trattamenti fiscali a seconda dell’uso consentito:

  • motivi esclusivamente aziendali, non determina alcun fringe benefit;
  • utilizzo promiscuo con addebito del costo delle telefonate private, sia che si calcoli in modo analitico, il costo delle telefonate private risultante dalla bolletta, oppure con sistema forfetario, il valore da assoggettare a tassazione dovrà essere scomputato in quanto erogato o trattenuto al dipendente;
  • utilizzo promiscuo senza addebito di alcun costo per le telefonate private, il valore normale del compenso in natura è interamente imponibile.

Si ricorda che cd. Decreto Aiuti-quater ha innalzato il limite di non concorrenza alla formazione del reddito imponibile dei fringe benefit per l’anno 2022 fino a 3.000,00 euro.

Fringe Benefit detassati:

Non concorrono a formare il reddito i contributi:

  • previdenziali ed assistenziali (INPS INAIL);
  • versati a enti o casse per l’assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dal dipendente per un importo massimo di 3.615,10 euro.

Altri benefit che non concorrono al reddito:

  • somministrazioni di vitto che avvengono attraverso mense, buoni pasto o convenzioni o indennità sostitutive (es. cantieri edili ubicati in zone prive di servizi ristorativi). L’importo limite consentito è pari a 5,29 euro al giorno, con card o formati elettronici l’importo è innalzato a 7 euro.
  • servizi di trasporto resi per lo spostamento dei dipendenti verso il luogo di lavoro e somme erogate alla generalità dei dipendenti o ai familiari a loro carico per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico.
  • servizi utilizzati dai dipendenti o famigliari a carico caratterizzate da finalità educative, ricreative, all’istruzione, culto, assistenza sociale e sanitaria.
  • azioni offerte alla generalità dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato il cui valore massimo sia pari ad 2.065,83 euro.
  • oneri e spese deducibili trattenute al dipendente ed erogazioni effettuate dal datore di lavoro a copertura di spese sanitarie; nonché per il dipendente che decide di posticipare il pensionamento avendo maturato il diritto alla pensione.

Rimaniamo a vostra disposizione per approfondimenti o qualunque specifica a riguardo.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 051.751302 o via e-mail studio@vueltasrl.it .