Dal 1° marzo 2018 sono operative le stringenti regole sui pagamenti della PA. L’unica strada per evitare l’eventuale blocco del pagamento è la presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
La normativa, infatti, dispone che la PA prima di effettuare il pagamento di un importo superiore ad € 5.000, verifichi, anche in via telematica se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle esattoriali per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo; ove la risposta sia positiva “bloccano” di conseguenza il pagamento nei confronti del fornitore, con la segnalazione all’agente della riscossione competente per territorio.
Entro quando bisogna presentare l’istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle ?
Ricordiamo che i contribuenti interessati alla rottamazione delle cartelle devono presentare entro il 15 maggio 2018 l’istanza di adesione alla definizione agevolata.
Quali sono i vantaggi della rottamazione ?
Niente sanzioni e interessi di mora per chi decide di “rottamare” le cartelle. Per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017, i contribuenti potranno estinguere i debiti versando in unica soluzione oppure a rate, fino a un massimo di 5. Per i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2016, compresi i contribuenti riammessi, si potrà pagare in un massimo di 3 rate di pari importo.
Per maggiori informazioni o se siete interessati a presentare l’istanza di rottamazione delle cartelle, il nostro Studio è in grado di affiancarvi nella predisposizione e nella gestione dell’intera procedura. Per saperne di più scriveteci alla pagina CONTATTI.