Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate relativamente alla Definizione Agevolata degli Avvisi Bonari
Con la circolare n. 1/2023, l’Agenzia delle Entrate, ha fornito i primi chiarimenti sulla Definizione agevolata degli Avvisi bonari; tale agevolazione fa parte del pacchetto cd. “Tregua Fiscale” prevista dalla Legge di Stabilità 2023.
Che cos’è l’Avviso Bonario?
L’Avviso Bonario è una comunicazione di irregolarità, a seguito di controlli automatizzati, con cui il Fisco segnala al contribuente o mancati versamenti o errori materiali nella compilazione o nel calcolo delle dichiarazioni fiscali (es. redditi, IVA, 770, CU etc…) con la conseguente maggiore imposta da versare.
L’Avviso bonario non è un atto impositivo, ma rappresenta un invito a fornire chiarimenti tramite l’istituto del CIVIS e nel caso di irregolarità confermata a sanare le irregolarità riscontrate, dando al contribuente la possibilità di evitare, entro i termini e le modalità previste dalla notifica, la successiva iscrizione a ruolo delle somme dovute.
Quali sono le novità della Definizione Agevolata?
Si premette che la Definizione è limitata agli Avvisi relativi ad IVA e imposte dirette.
La prima novità riguarda la possibilità di Rateizzazione che passa da nr. 8 a nr. 20 rate trimestrali anche per gli Avvisi sopra i 5.000 euro. Anche per i piani in essere è possibile effettuare il ricalcolo su nr. 20 rate trimestrali.
La seconda novità riguarda gli Avvisi bonari per controlli automatizzati per i periodi di imposta 2019 2020 e 2021. Tutti questi avvisi possono usufruire di una Definizione agevolata con sanzione al 3% rispetto al 10% ordinario. Possono rientrarvi le comunicazioni i cui termini di pagamento della prima rata sono ancora in essere alla data di entrata in vigore della manovra, ovvero 1° gennaio 2023.
Le comunicazioni recapitate anche successivamente il 1° gennaio 2023 sono incluse nella Definizione.
In questi casi è necessario rivolgersi al CIVIS e chiedere che venga emesso un nuovo avviso con un nuovo codice univoco. Emesso il nuovo codice sarà possibile effettuare il ricalcolo del debito ed un nuovo piano di nr. 20 rate trimestrali con possibilità di tardivo pagamento della prima rata.
La terza novità riguarda la Definizione agevolata relativa alle rateazioni in corso al 1° gennaio 2023, riferite quindi ad anni di imposta 2018 e precedenti, anche in questi casi è possibile il ricalcolo delle sanzioni al 3% e spalmarle su nr. 20 rate a prescindere dall’importo del debito pregresso.
Il ricalcolo deve essere effettuato in autonomia senza rivolgersi al CIVIS.
Servizi di Studio:
Visto il pacchetto di agevolazioni introdotte dalla Legge di stabilità 2023 e di cui molti contribuenti potranno probabilmente usufruirne, si invita per chi fosse interessato, a prendere quanto prima contatti con lo studio per fissare un appuntamento con l’obiettivo di:
- Analizzare la situazione debitoria presso l’Agenzia delle Entrate (Avvisi Bonari) e l’Agenzia delle Entrate e Riscossione (richiesta di estratto di ruolo alla data di oggi);
- Stabilire quali pendenze rientrano nella Definizione agevolata, nel saldo e stralcio e della Rottamazione quater per cui è già attivo il portale per l’invio della domanda da lunedì 23 gennaio.
Si evidenzia che soltanto con la Rottamazione quater il risparmio a favore del contribuente, rispetto agli importi originari delle cartelle esattoriali è di circa il 30/40%. Dunque, a fronte di un debito complessivo di euro 10.000 il risparmio è di 3.000/4.000 euro circa.
Si anticipa che in sede di appuntamento, sulla base della posizione del contribuente, verranno anticipati sia i costi degli onorari di studio e nel caso di accettazione si richiederà di sottoscrivere un incarico professionale.
Rimaniamo a vostra disposizione per approfondimenti o qualunque specifica a riguardo.
Per maggiori informazioni potete contattarci allo 051.751302 o via e-mail studio@vueltasrl.it .