Di seguito l’elenco delle attività consentite e le regole fino al 17 maggio
Il Nuovo dpcm illustrato nella serata di ieri dal presidente del Consiglio Conte prevede la cd. Fase 2 per il contenimento dell’emergenza Covid-19.
Dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti.
Le attività potranno ripartire rispettando il protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro ed il cui testo è stato aggiornato il 24 aprile.
Le imprese che adottano il presente protocollo all’interno dei propri luoghi di lavoro, devono applicare ulteriori misure di precauzione di seguito elencate:
– informazione
– modalità di ingresso ed uscita in azienda (dipendenti, clienti e fornitori esterni)
– pulizia e sanificazione
– precauzioni igieniche ed utilizzo di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine)
– gestione spazi comuni
– organizzazione aziendale (spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione)
– sorveglianza sanitaria.
La mancata attuazione del protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Dal 4 maggio fino al 17 maggio pertanto viene previsto:
– conferma generalizzata misure distanziamento, all’interno della regione ci si potrà spostare per fare visita ai congiunti, con mascherine e divieto di assembramento. Sempre all’interno della regione è consentito trasferirsi per motivi di lavoro o di salute o per rientrare nella propria residenza
– consentito accesso a parchi, ville e giardini pubblici con ingressi contingentati e rispetto della distanza di sicurezza
– per le attività sportive e motorie ci si potrà allontanare rispettando la distanza due metri per le sportive e un metro per le motorie
– saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti soltanto a porte chiuse e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale
– consentite le cerimonie funebri fino a un massimo di quindici persone
– nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e negli enti pubblici di ricerca possono essere svolti esami, tirocini, attività di ricerca e di laboratorio sperimentale e/o didattico ed esercitazioni, ed è altresì consentito l’utilizzo di biblioteche, a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro e che vengano adottate misure di prevenzione e protezione.
– per le attività di somministrazione di alimenti e bevande resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Dal 18 maggio dovrebbero aprire tutte le attività al dettaglio, musei, mostre e biblioteche e dal primo giugno le attività bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e tutti quelli per la cura delle persone.
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 limitatamente alla durata dell’emergenza sanitaria, gli individui devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico.
Di seguito è possibile scaricare l’elenco delle attività consentite dal 4 maggio 2020.
Siamo a vostra disposizione per qualunque specifica a riguardo.